Introduzione. La struttura che maggiormente causa dolore ulnare e impotenza funzionale nel polso è il complesso della fibrocartilagine triangolare. La ricerca si sta muovendo per trovare strategie riabilitative che uniscano le esigenze biomeccaniche e neurofisiologico-propriocettive.
Obiettivi. L’obiettivo principale di questo studio è quello di valutare l’efficacia del protocollo conservativo in pazienti con lesione del complesso della fibrocartilagine triangolare.
Materiali e metodi. I pazienti sono stati sottoposti a un trattamento di rinforzo selettivo dei muscoli stabilizzatori attivi prossimali e distali, con sviluppo della capacità propriocettiva conscia e inconscia. Gli strumenti valutativi sono il range di movimento attivo dell’arto superiore lesionato e di quello sano, NPRS a riposo, durante le attività della vita quotidiana e in carico assiale, QDASH e PRWHE.
Risultati. Dai dati ottenuti nell’NPRS si può notare una significatività per tutte e tre le sfere. L’AROM nei movimenti più invalidanti è aumentato significativamente a T2 e una somiglianza a T2 fra lato sano e lesionato. Nelle scale funzionali c’è stato un miglioramento significativo nella PRWHE e nella QDASH.
Conclusioni. I risultati raggiunti con questo studio mettono in evidenza come un protocollo basato sulla riabilitazione propriocettiva e il reclutamento muscolare sia un percorso fondamentale per la gestione dei pazienti con lesione del complesso della fibrocartilagine triangolare.